massimo lugaresi
giovedì 26 dicembre 2024
Il Salvataggio di Salvini
L'eventuale condanna di Salvini, non c'è bisogno di ricordarlo, lo avrebbe tolto dal panorama politico. I festeggiamenti già preparati da La 7, vestita da Babbo Natale, avrebbero occupato gli schermi dell'opposizione, costretta a parlare solo con generi diversi, a lei vicini. Salvini ha stravinto, la giustizia festeggia la possibilità (finalmente) di sentirsi di tutti, sopra le beghe tra correnti interne. Credo che magistratura democratica non sia più l'elemento conduttore e trainante. Hanno (forse) capito che questo è un governo con cui conviene trovare un accordo. Salvini, perfino sommessamente, si è tolto qualche macigno dai piedi. Il primo ha colpito (giustamente) lo "smemorato" Conte di Valturara. Allora (2019) presidente del consiglio e vaccini. Come puoi credere che l'atto compiuto da Salvini, che per giorni ha tenuto le prime pagine, non abbia goduto, da subito, del suo consenso? Il personaggio è così, uscito improvvisamente, mi ricorda l'apparizione e la scalata al potere di Di Pietro, con l'Apocalisse giudiziaria. Oggi i grillini si trovano allacciati al Pd in discesa pericolosa, con il paracadute Elly, bucato. Dovevano fare saltare il banco della politica partitica e si trovano (in pochi) alla mensa dei poveri parlamentari, con l'arredo degli antagonisti ed imbrattatori. Il Pd, non lo raccontano, ma è più diviso degli Agnelli. Credo che De Pascale sistemi anche la situazione riminese, uscita male dalle elezioni. Non consento a nessuno di scherzare su di me, con ricostruzioni imbecilli. Sono le immediate parole dello "scampato" Salvini, prossimo ministro degli interni. Eppure, lo sostengo da tempo, tra grillini e leghisti, ci sarebbero più punti di adesione di quanti ne possano inventare con i dem, storici nemici. Uno sarebbe la convergenza su Putin e quella, più sbandierabile, con Trump, in attesa di Elon Musk. In America sei hai guadagnato miliardi, significa successo. Prossimo Presidente. Se ci sono ancora, scommettiamo?