massimo lugaresi
sabato 28 dicembre 2024
La Propaganda
Secondo la nuova intelligenza, le guerre si vincono con la propaganda. La gara è iniziata da tempo, per cui tanti cittadini che non hanno mai spasimato per l'Unione Sovietica o l'imposta democrazia degli Stati Uniti hanno pensato di partecipare alla costruzione di una diversa democrazia popolare voluta da una costituzione di (quasi) tutti. L'Europa è stata liberata dai regimi nazifascisti, soprattutto per l'intervento sovietico che ha permesso ai riluttanti americani di scegliere la Sicilia per lo sbarco della liberazione. Poi è cominciata la spartizione delle nazioni sconfitte. La Germania divisa in due con un muro, noi ce la siamo cavata (? con 120 basi militari di Alleanza Atlantica. La nostra politica, ovviamente ha subito pressioni e decisioni alle volte sbrigative. La propaganda non poteva non adeguarsi. La nascita del più forte partito comunista dell'Occidente, ha provocato reazioni visibili, spesso violente e molte segrete guidate da oltreatlantico. Faccio un salto lunghino ed arrivo per brevità post natalizia, ai nostri giorni e giornali. Francamente uno scandalo. Sono etichettati ed inquadrati peggio di una volta. Prendo gli ultimi esempi: il lamento di Zelensky ormai ha rotto anche le palle più pazienti ed irritato perfino Biden. Il procacciatore rivestito a stelle e strisce, non si vuole arrendere e consegnarsi al voto del popolo. Trump non vede l'ora di togliersi il peso miliardario e seguire la volontà della stragrande maggioranza degli americani, eccetto Richard Gere. Vogliono ritirarsi nella loro immensa nazione e godersi baseball, basket e Donaldone, in attesa di Musk. L'aumento inflattivo causato da guerre e sanzioni ha creato panico. Solo gli italiani sono stati fedeli e silenti esecutori. La posizione ibrida del Pd lo attesta. La caduta dell'aereo in Kasakistan illustra meglio la situazione attuale. Non ha fatto in tempo a sfasciarsi al suolo che era già partita la verità. Può essere anche quella, ma era pronta. Ricordate l'attacco al gasdotto Nord Stream, addebitato (subito) all'autolesionista Putin? Siamo ridotti a sperare in Trump.