martedì 7 gennaio 2025

Due Mondi

Pensare che la Schlein possa "vincere" le elezioni, ha le stesse probabilità della (mia) Juve in campionato. Con il Milan (forse) ha toccato il fondo dell'autodissoluzione calcistica. Una squadra senza gioco, anche leggermente corale. Tutte invenzioni che finiscono nel nulla, esperimenti continui ed il vezzo di essere un maghetto della panchina. Ci sono alcuni elementi di talento che vengono oscurati da strapagati follemente. E' vero che ci sono problemi più gravi come quello che "dobbiamo" pagare, su ordine di Zelensky, cifre astronomiche per il gas. L'industria del calcio, serve però per giudicare anche altri aspetti della nostra società. C'è una cupola che lo guida, da quando il sistema è garantito dalle tv. Le grandi squadre sono follemente indebitate ma non possono fallire perchè porterebbero via milioni di telespettatori. Circolo chiuso con l'Inter che giganteggia, dopo il salvataggio finanziario. Marotta ha superato il maestro Moggi. Su Linkiesta, indomabile blog radical chic, Mario Lavia, la mia guida per scrivere e pensare al contrario, ha scritto che la Schlein, se vuole vincere le elezioni deve "aprire" ai mondi esterni al Pd. Sarebbero quelli che lo hanno mandato all'opposizione? Un partito forgiato per occupare il potere, con ogni mezzo e compagno, è nell'anticamera della sparizione. Ci sono già le prime avvisaglie, come la nascita dell'ennesima democristianeria. Una soluzione che nella mia lunga vita, verso lo spegnimento, ho ascoltato troppe volte, sempre da chi non aveva altro da proporre. Si trattava sempre di curare una forza politica inguaribile. Attorno al Pd ci sono i peggiori medici, quello anziano e gutturalmente incomprensibile, è il più pericoloso. Ha inventato anche l'euro che ha svalutato la nostra antica lira. Sembriamo fanciulli che escono accompagnati da maestrine (europee) ed eseguono ordini per conto di un meccanismo protettivo, inventato e voluto dai vincitori di una guerra per merito degli attuali nemici. Hanno diviso (grossolanamente) il mondo in due. Non si aspettavano però la crescita impetuosa del drago cinese. Parlare di pace ormai sembra un vezzo papale, a cui pochi credono. Eppure eravamo arrivati ad accordi tra i due mondi che sembravano forieri di rapporti proficui. L'istinto bellico anglo-americano ha portato alle guerre su procura, visti i disastrosi esiti di quelle giocate. Trump viene visto ed atteso come quello che riporterà gli Stati Uniti nei loro confini, pensando di renderlo più grande. Sempre meglio degli altri che hanno incendiato il mondo e sono fuggiti. 
massimo lugaresi