massimo lugaresi
venerdì 10 gennaio 2025
La Verità di Dagospia
Battimani, parlamentari, bipartisan, ringraziamenti della famiglia Sala, silenzio, indispettito, della propaganda associata La 7& Flottiglia Elkann, Rai 3 ammutolito, hanno costretto la (poca) intelligence rimasta a Dagospia, l'invenzione a naso (ne hanno da vendere) di una verità diversa da quella finora uscita. Hanno dovuto mettere in campo perfino RimbaBiden, con certificato di passabile costituzione e Trump, il solito presuntuoso che vuole scimmiottare Putin, invadendo Groenlandia, Panama e Golfo del Messico. Bisogna ammettere che da un pò, gli Yankees, non tentavano invasioni per portare libertà e democrazia. I radical chic stanziali, hanno iniziato il peggiore anno dell'occupazione culturale. Il piano, secondo la versione casereccia di Dagostino, era messo a punto sull'asse Roma- Mar A Lago-Teheran per risolvere l'intreccio Abedini-Sala, senza perdere le facce di casa. Il viaggio della Ducetta "doveva" sembrare un omaggio a Donaldone ed il rilascio della Sala non doveva essere collegato alla liberazione di Abedini. Il 9 gennaio era previsto l'arrivo a Roma di Rimba con Biden al seguito, dovevano incontrare il Papa, Mattarella e (se c'era tempo) anche la Meloni. Decollato, senza scivolare, il Presidente per poco, tornata a casa la Cecilia, ci sarebbe stata la liberazione di Abedini. Il merito sarebbe stato di tutti, meno la Ducetta. Invece come dice il Generale, oltre la collina delle balle, è successo il contrario. Perfino Matteo D'Arabia ha applaudito. La Giorgia non ha sbagliato una mossa, profittando, per fare piazza pulita, anche nelle segrete stanze di servizio. Tutto questo casino per inventare un nuovo partito che non sarà mai la Democrazia Cristiana?