lunedì 13 gennaio 2025

Vento in Poppa

L'aria che tira? Vento in poppa alla Meloni. L'applauso di tutto il Parlamento, compreso Matteo Renzi è l'incoronazione della Ducetta, capo voluto e temuto. Il rapido tour da Trump è un colpo da favola parlamentare. Due piccioni con una fava (Taiani). E' scomparso il Pd, per manifesta inferiorità, diviso ed inadeguato al duro lavoro dell'opposizione. Chiederà qualche consiglio a Travaglio, mantiene (da solo) in vita i grillini e il fallito movimento. Avevano la nazione in tasca. Gli italiani sono migliori di quanto vengano dipinti. La coreografia radical chic, rappresentata da giornali e personaggi, con la puzzetta nasale, non ha fiutato il cambiamento eolico. Dagospia "tenta" con l'aiuto di una intelligence smarrita, di sminuire, infettare, la vittoria personale della inarrivabile Ducetta. Rimangono le mani alzate dei fascisti, in ritardo. Il pugno chiuso è un ricordo olimpico. Manca solo, il battimani papale. Alla coreografia piddina, partecipano le auto elettriche, dopo lo scippo dei monopattini assicurati e qualche improvviso mutamento climatico. Per quasi venti anni hanno segnato la via, governando, senza remore, con tutti, ma proprio tutti. La via di Prodi. Cosa faranno adesso? Un congresso. 
massimo lugaresi