Dagospia si chiedeva, con la preconfezionata risposta, come fare per mettere il Daziere in difficoltà. La pronta risposta sarebbe la richiesta di vendere (a chi?) le percentuali del mostruoso debito pubblico americano. La sollecitazione riguarda la Cina e perfino i risparmiatori italiani ed europei. I baltici, nemici storici, andrebbero a riempire i materassi di casa. Invece il Tycoon, che viene considerato al pari di Biden, vuole attirare società e primarie industrie anche italiane ad aprire le attività nel suolo americano. Il migliore caffè sta arrivando. Tutto mentre l'intelligence di Dagospia prevede la Terza Guerra, naturalmente Mondiale. Intanto Netan, tranquillamente, allarga i confini israeliani, sterminando gli occupanti. Trump ha voluto una tregua per i suoi dazi. Confusione od errori infantili? Sembra che l'idilio con Musk sia finito come Tesla. Il debito americano è il punto debole del Tycoon. Una operazione che sembra un colpo dei Soliti Ignoti. Sarebbe sufficiente la vendita del 10% del tesoro americano in possesso della Cina ed Unione Europea. La mossa mortale è stata confermata a Dagospia dalle solite fonti ben informate, quelle che hanno portato il Pd all'opposizione, anche della sua segretaria. I radical chic stanno preparando un Fronte Antifascista. E poi uno vota Conte.
massimo lugaresi