mercoledì 16 aprile 2025

Europa Solitaria

Linkiesta si sveglia il lunedi, dopo la pausa domenicale e distingue subito le conseguenze di un bombardamento russo da quello ucraino. I bambini morti hanno un peso diverso, non parlo dello stragista Netan, a lui è tutto lecito e concesso. Secondo Mario Lavia, fedelissimo di Davos, l'Italia (meloniana) abbandona l'Ucraina e si rende vassalla di Trump. Meglio Biden tra un ruzzolone ed un affare familiare. Mentre la Russia bombarda con ferocia Sumy, Meloni lascia che Giorgetti faccia sfilare il nostro paese dal ReArmEu. Una resa ignobile a Mosca, mascherata da prudenza. Questo è il lunedì di Linkiesta. Si apre una voragine tra le due compagini della stessa politica. Rimane inspiegabile come una si possa definire di sinistra, per quanto all'italiana. L'ex comico ucraino diventato, anche lui, una macchietta orfana del benefattore americano, non sa più cosa fare e chi visitare. Deve aspettare ed ingoiare. Il "bastardo" Putin continua una guerra che il comico doveva evitare, dopo essersi rivestito a stelle e strisce di....Naturalmente Linkiesta riporta solo i bombardamenti putiniani, sempre più feroci, per l'inutilità di una tregua che si trasforma in una dichiarazione di sconfitta. Trump è il presidente eletto e scelto dai cittadini americani. L'alternativa era Kamala Harris, scelta come la meno peggio, rispetto a Biden. Rimane l'unico presidente americano che vuole cessare l'ennesima guerra con timbro democratico. Può sembrare quisquiglia, sta provocando una rivoluzione mondiale. Noi continuiamo il nostro mestiere, in regola, di camerieri della Casa Bianca. 
massimo lugaresi