massimo lugaresi
giovedì 3 aprile 2025
Venghino, Signori, Venghino
Nel Circo Pd. La Schlein non molla la linea contiana, intanto il suo partito rischia di spaccarsi, così Mario Lavia su Linkiesta commenta la lotta tra i riformisti e la corrente più a sinistra del Pd che sarà in piazza con i Cinquestelle il 5 aprile. Le posizioni sono inconciliabili. Non hai niente da offrire. Con Calenda non vai lontano. Puoi però invitare i cittadini a vedere il grottesco Circo Pd. La tirata dei capelli è niente rispetto a quello che può succedere in futuro. Scegliere di accompagnare i grillini nelle piazze è un ritorno al passato per il glorioso partito dei lavoratori, non impresari della morte. La segretaria, un'altra pessima manovra del gorgogliante strappa capelli, non rinuncia alla dottrina della visione, ormai grottescamente unitaria, facendo più danni che altro. Questo è il problema di Elly Schlein di fronte alla manifestazione del Movimento 5 stelle del 5 aprile. Si sentono e leggono previsioni funeste, forse vere, per il futuro del cocktail democratico. Le due guerre hanno provocato sentimenti e passioni sopite, permesso alla maggioranza nonostante scivoloni, divisioni e supine posizioni, di rafforzare il dominio. Rimangono le enclave storiche forse più per la rodata organizzazione che per convinzione. Stiamo vivendo il ribaltone che tocca le due sponde della politica. A sinistra è più sentita, giustamente, dopo un ventennio di potere e cultura con generi diversi. I seguaci del vangelo bellico di Davos sono molto più forti finanziariamente della componente storicamente di sinistra. Rimane la corrente degli antagonisti, sempre esistita. Non spostano gli equilibri, fanno danni. Linkiesta che uso per comodità è l'espressione vera e cruda della divisione esistente, destinata a concludersi con una onesta divisione. Troppo distanti le due correnti di pensiero ed Azione. I due ex gemelli del 5% si sono divisi. Calenda entra nella cortigianeria della Ducetta, Matteo Renzi con la sua inesauribile tracotanza, rimane nel limbo delle generose passioni arabe. Tanto rumor per nulla.