lunedì 7 aprile 2025

Strabismo Infelice

Essere cacciati, senza un credibile preavviso dalle poltrone del potere, per quanto solo italiano, dopo venti anni di governo con tutti, senza pudore, ha messo il Pd nella scomoda, spesso volgare posizione dello sbandierato novantagradismo, verso chiunque prometta loro il ritorno. Con i 5 stelle la pantomima raggiunge momenti inquietanti. Non hanno mai chiuso nemmeno con Renzi&Calenda e qualche famosa (?) occupacase. Breve incipit per arrivare allo Strabismo della Disperazione. I dazi promessi ed imposti da Donaldone, sono l'occasione per Dagospia per sparare a salve contro la Ducetta che ha fatto quello che tutti i premier italiani nel dopoguerra hanno mostrato. Docile posizione nei confronti dei vincitori americani, grazie ai cattivi sovietici. Nel nostro paese sconfitto si sono sempre comportati da veri padroni. Per anni l'ambasciata romana era il Palazzo Ghigi delle decisioni. Gli unici personaggi della politica che hanno osato alzare testa e dignità sono finiti male. Una lezione educativa comprensibile a tutti. Dagospia non usa i giornaloni che più yankees non si può. Non sono d'accordo sui dazi ma non possono dirlo. Per criticare (?) Donaldone, anche con qualche robusta ragione, devono usare sempre la Meloni. Ha detto quello che poteva: niente. Ci sono troppi risvolti, alcuni sconosciuti, che impediscono di rompere con gli States. Una per tutte si chiama Nato. La speciale operazione militare si sarebbe conclusa in pochi giorni, con il defenestramento di Zelensky. Senza l'intervento degli Stati Uniti e naturalmente della Nato, sarebbe subito terminata, ma avrebbe mandato all'aria l'evidente volontà di allargare i confini della Nato. La vittoria di Trump ha cancellato anni di laborioso lavoro, iniziato nel dopoguerra, per limitare l'influenza oggi solo russa ma con partner più temibili. Un capolavoro e noi dobbiamo adeguarci creando un esercito europeo (inadeguato) per contrastare il nemico scelto accuratamente e condiviso perfino con i berluscones?
massimo lugaresi