massimo lugaresi
domenica 27 aprile 2025
Piano Americano o Russo?
La velenosità della propaganda non ha limiti ne decenza. Monito inutile, vale per tutti. La guerra in Ucraina sta volgendo al termine, con la vittoria di Putin, come era doveroso da subito. Il comico ucraino ha esaurito il compito, in verità svolto piuttosto bene. Per mantenersi a galla, si reca spesso, senza timori, da Macron e dall'altro guerriero a prescindere, il britannico Starmer. Non hanno saputo vincere, era certo per tutti, ma soprattutto non sanno perdere, continuando un conflitto che sta assumendo le caratteristiche di uno sterminio inutile di civili. Senza il poderoso aiuto militare e finanziario degli States, contando sulle "debolezze" di Biden, lo scontro diventa partita persa, con il pericolo che la Russia si impadronisca di aree più grandi di quelle governate. Ed allora le vestali di Davos ed i blog piddini, succubi della Ursula, affermano che sarebbe la vittoria del Trumputinismo imperante. Per chiarire meglio: il piano americano di pace sarebbe uguale a quello russo. E' quello che tutti i sostenitori (Papa) pensano per arrivare ad un accordo duraturo. Aggiungo anche elezioni corrette. Sconfitta amara, quasi juventina, entrambe annunciate, volute. Ovviamente Dagospia condivide i negazionisti della pace, dimenticando che sono già molti che adorano il Conte senza parrucchino.