sabato 5 aprile 2025

Una mattina mi sono svegliato..

I nuovi dazi affondano le borse, ma Trump e Vance minimizzano. Così Linkiesta saluta il nuovo mondo trumpiano. L’indice S&P 500 ha registrato il suo peggior calo dalla pandemia, ma anche i mercati europei e asiatici sono in sofferenza. Tutto previsto? Probabilmente si, tutte le "incertezze" hanno causato crolli paurosi nelle borse. Kristalina Georgieva, direttrice del Fondo monetario internazionale, lancia un appello agli Stati Uniti: Lavorate in modo costruttivo per ridurre le incertezze. Il giorno successivo all’annuncio dei dazi imposti da Donald Trump è stato per Wall Street il peggiore dai tempi della pandemia. Lo Standard & Poor 500 (S&P 500) ha perso duemila miliardi di dollari di valore ed è tornato in correzione, mentre il Nasdaq Composite ha subìto forti cali nel settore tech. Il primo indice azionario ha fatto registrare un crollo superiore al 4,8 per cento (peggior calo dal giugno 2020), mentre il Nasdaq del sei per cento. Male anche le borse asiatiche, con l’indice Nikkei di Tokyo al -3,5 per cento. Ieri, giovedì 3 aprile, le borse europee hanno bruciato più di quattrocentoventidue miliardi in totale. Milano è scesa del 3,6 per cento, seguita da Parigi (-3,3 per cento), Francoforte (-2,9 per cento) e Londra (-1,6 per cento). Mentre il prezzo dell'oro rifugio continua a salire, ma il petrolio a scendere. Dire che l'Unione Ursula è frastornata significa mentire. Non sanno che ca..fare. Cosa molto diversa. Anche la guerra su procura americana viene abbandonata sul campo degli sconfitti. Zelensky però ha imparato l'inglese incazzato. Rimane sempre più scandalosamente aperto lo sterminio di Netan. Ne approfitta per svolgere le ultime decimazioni, mirate verso i più piccoli. Vuole anticipare il futuro. 
massimo lugaresi