massimo lugaresi
mercoledì 30 aprile 2025
Pacifisti e Guerrafondai
La confessione di Padre Trump al discolo ucraino, costretto a rivestirsi ed indossare divise (firmate) da moderno guerriero, è stata una delle immagini più commentate dello spettacolo funebre. Non poteva svolgersi diversamente, i cinque giorni e notti di lutto, hanno incentivato l'audience, gestita perfettamente. Pensate cosa sarebbe successo se ci fosse stato anche un piccolo incidente addebitabile al governo della Ducetta, guest star e padrona di casa. Ha svolto il lavoro di leader europea. In Italia, la rivale confezionata da Prodi, non le fa nemmeno un salutare solletico. In Europa il maschiaccio francese, fa coppia con l'efebico britannico, senza guerra. Sono colpiti dalla stessa russofobia che sperano serva per rimanere a galla nei consensi. In Italia la situazione è diversa, per quanto non definibile numericamente. Il centrodestra sembra compatto, nonostante qualche incursione di Mediaset che sembra aderire alle feste arcobaleno. Credo sia ansia da audience. La sinistra è invece stupendamente divisa tra pacifisti, quasi sempre ex od ancora comunisti e guerrafonadi, Fratelli di Matteo nel senso democristiano del termine. Una divaricazione non recuperabile, destinata ad incancrenirsi nel tempo. Nelle colpe del Pd, c'è anche il trucco e parrucco politico.