venerdì 11 aprile 2025

Le Due Staffe

I notturni sogni di Dagospia, vedono la Ducetta scendere inesorabilemente nei sondaggi preparati in casa. Anche oggi nel blog delle tette&culi famosi viene "oscurata" la Schlein e tutti i disturbi che animano il Pd. La valanga grillina dell'adunata romana,
 aveva una folta partecipazione di elettori piddini. Chiamami Città usa lo stessa strategia, parla di tutto, del tempo o il centro città sempre più deserto, negozi che chiudono, bagnini in rivolta elettorale, ma sulle divisioni interne, cala un premuroso silenzio. Le "Due Staffe" non reggono più, vince il camaleontismo della Ducetta. Sono sicuri, con l'inarrivabile presunzione che li anima, che la Giorgia pagherà il suo amicale comportamento con Trump, come prima con Biden. Tra le due protagoniste della misera politica all'italiana, il divario è sempre abissale, se ne sono resi conto in tanti nel Pd, ma non hanno alternative, se non il ritorno da Matteo Renzi. Nonostante il tornado trumpiano, i sondaggi non vedono grossi rischi per i Fratelli d'Italia, mentre il Pd avrebbe bisogno di una cura sanitaria forte se non l'avesse distrutta con Burioni, naturalmente premiato. Gli articoli di Dagospia sono "gufate" nei confronti della maggioranza. Litigi perenni, con Salvini protagonista, insulti e presunti scandali, mentre la triste realtà è fatta di piccole enclave locali dove ancora regna il piddismo come incurabile trasformazione della sinistra. I gerenti sono tutti o quasi di origine controllata dalla democristianeria, mentre la vecchia componente comunista è sparita, sepolta o silente per una poltroncina. E' molto più unita la destra di quanto non riesca a mostrare, su Repubblica, la sinistra. Ci sono in atto due potenti variabili: guerre e Trump. La virata dei padroni americani è tanto forte che ancora non segnala vantaggi per il timoniere. Le borse mondiali non sempre sono in sintonia con gli impotenti radical chic. Ce lo ha insegnato Elkann, le industrie vanno dove pagano meno e vendono di più.
massimo lugaresi