sabato 20 settembre 2025

Papa Leone

Dopo mesi di silenzio, con espressioni valide per tutte le stagioni della pace ed anche della guerra, senza dirlo, Papa Leone si è collocato con la Nato. L'Alleanza Atlantica non ha cominciato nessuna guerra, parola del Pontefice. Non credo susciterà polemiche nella sinistra in frantumi, troppo occupati a difendere le loro posizioni, con i partiti divisi, anche ironicamente. La destra ed il centrismo alla Taiani, festeggeranno. Dire che la Nato non ha iniziato nessuna guerra, può sembrare una voluta provocazione che scatenerà i legulei della tastiera. Il Pontefice difende l’Alleanza atlantica e le risposte della Polonia alle (dubbie) violazioni dello spazio aereo da parte della Russia. Intanto Washington approva il primo pacchetto di aiuti a Kiev finanziato dagli alleati, saremmo noi. La Nato non ha cominciato nessuna guerra, i polacchi sono preoccupati perché sentono che il loro spazio aereo è stato invaso, è una situazione molto tesa. Lo ha detto Papa Leone XIV lasciando Villa Barberini a Castel Gandolfo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano delle tensioni con il Cremlino. Certamente sono preoccupato, ha aggiunto, ribadendo la necessità di distinguere tra aggressori e aggrediti. Naturalmente Putin risponde con esercitazioni, per ora solo allenamenti, senza giocare l'attesa partita mondiale. Vladimir Putin ha mostrato il volto dell'aggressore. Il presidente russo ha assistito alle esercitazioni congiunte di Russia e Belarus, Zapad 2025, nel poligono di addestramento a Nizhny Novgorod. Secondo i dati forniti dalla stessa agenzia russa Tass, vi hanno preso parte circa centomila soldati, con l’impiego di diecimila sistemi d’arma distribuiti su quarantuno campi di addestramento. Un segnale diretto tanto a Kyjiv quanto ai Paesi dell’Unione europea e della Nato, preoccupati per la prossimità delle manovre ai loro confini. Quelle che fanno loro sono autorizzate da Trump, senza dazi, tanto le paghiamo noi con l'inflazione galoppante. 
massimo lugaresi