massimo lugaresi
mercoledì 3 settembre 2025
Tutto fa brodo
Le difficoltà a sostenere un partito, passato dal dolce comunismo al democratico, come (tutti) gli altri, hanno consentito a Dagospia momenti di spasso incredibili, non voluti. Da giorni, mesi, è sparita la segretaria dal panorama politico, dopo l'errore di contrapporla alla Ducetta del governo. L'origine e la cultura woke della Schlein sembrava fosse la scelta migliore per un partito controllato e gestito da una folle cooperativa di generi e provenienze. La democristianeria, mescolata con i rampolli di Davos, è ancora padrona e rearmatrice convinta. Tutti russofobici, eccetto Conte che sta guadagnando consensi. L'adesione (folle) al rearmo e soprattuto ai guerrafondai pagati dall'occidente è stato l'ultimo degli errori della propaganda piddina. Oggi vanno di moda insulti e colpe a Trump, dopo avere trovato la pronta giustizia di parte. La coalizione mondiale ed antagonista diventa sempre più forte e credibile. I dem americani hanno spolpato la nazione, continuando a dilapidare miliardi dal bilancio, interpretando il vigile alla Sordi. Se si ritirano lasciano campo (larghissimo) libero. I dem alla Biden, hanno consegnato un bilancio esausto ed un futuro nero. L'India era entrata nell'orbita americana, in funzione anti-cinese. Oggi Modi abbraccia Putin e..Xi Jinping. Però Rimini è senza stadio per inadempienze nel pagamento. Aspettiamo la ricetta ed interrogazione di Gnassi.