massimo lugaresi
giovedì 4 settembre 2025
Il Nuovo Ordine
Mondiale. A Tianjin in Cina, nasce il Nuovo Ordine Mondiale, guidato da Xi Jinping, con Putin e Modi, il premier indiano. Dagospia coglie l'occasione, condividendo (al solito) il catastrofico allarme di Repubblica e coniando, per l'occasione, il nuovo epiteto (bulletto) per Trump. Come dire: alla Casa Bianca di male in peggio. Durissima risposta ai rearmatori e all'Ursula senza pilota che sancisce il cambio nella gerarchia mondiale. Noi passiamo, ubbidir tacendo, dal barcollante all'idiota? Non riprendo la solita ouverture del blog romanesco, ma piddino. Un miscuglio di epiteti forzati, qualcuno riuscito, che non colpiscono (mai) la più facile vittima dell'ilarità. Siamo entrati nella Guerra Calda con i pronostici rovesciati. In attesa del riarmo tedesco al posto dei maggiolini e delle audi, noi seguiamo, spesso fintamente, una strategia bellica tanto fatale quanto umiliante e nello stesso tempo anche umoristica. Usano racconti per dipingere villanamente i potenti avversari come se i "nostri" comandanti, fino a pochi mesi fa non avessero mai invaso e bombardato, con arrosticini wietnamiti e fughe cinematografiche. Cina, Russia e India sono sufficienti per calmare i bollori degli ex (?) nazisti.