sabato 22 giugno 2024

Due Comici

La comicità al potere. Il primo, ineguagliabile, è stato Grillo. Ha inventato un non partito, arrivato, come tutte le novità al 30%, senza tessere. La caduta, ormai inesorabile, inizia quando i grillini, domestici di casa Pd, hanno perso forza e attrazione. L'apparentamento con i Dem è stato disastroso. I voti, già in forte calo, sono quasi spariti. La colpa è naturalmente di Conte, scelto per insipienza ed ubbidienza. Anche la collocazione del Pd, che si definisce (da solo) riformista, inseminato dalla democristianeria, si trova in collisione con l'area antagonista, guidata dal ditino nervoso della Schlein. Sono arrivati a svuotare le carceri sbagliate. Mattarella, loquace solo quando fa comodo a loro, non ha pronunciato parole. La manifestazione contro la riforma istituzionale, organizzata a Roma da Pd, M5s, Sinistra e Verdi, è stata un successo (?) secondo il vangelo giornalistico di Molinari. Ha concesso però ulteriori regali alla destra che si compatta. Non sarà facile ricomporre l'Europa Ursula. Stanno sparendo i due personaggi che l'hanno sostenuta, per garantire gli interessi franco-tedeschi. Lo zibaldone europeo contenente tutto ed il forte contrario, mostra il volto burocratico e prepotente. Quanto può durare il Pd in questo guazzabuglio? La domanda è lecita e doverosa. La risposta arriverà solo dal 49% degli aventi diritto. Dopo anni di potere (vero) ci siamo americanizzati con il bipolarismo e le guerre. 
massimo lugaresi