lunedì 3 giugno 2024

Quale Pd?

Come può essere considerata l'opposizione se le divergenze all'interno sono plateali, nonostante il quotidiano tentativo di nasconderle? Nello stesso tempo, non si parla della Schlein. La nascondono, dopo avere evitato, il duello politico. Problemi che rappresentano seri ostacoli alla presunta rivincita elettorale. Tra Pd e il Movimento di Conte, sono più i punti di collisione dei (pochi) in comune. Le due guerre, per i partiti, diventano, momenti di verità, tali da rendere più facile e doverosa la scelta degli elettori. La Meloni, chiamatela come volete, sta imperversando, mentre, dall'altra parte, i grillini hanno scelto quella che serviva..a loro. Rimane Mattarella. L'indiscussa leader della maggioranza mostra un piglio decisionale che rende la presenza della 3 cittadinanze, quasi ridicola, con il suo antagonismo radical chic. La Premier ha avuto il coraggio di affrontare due macigni della nostra politica, tentativi di riforme necessarie che sono costati la carriera a "fenomeni" come Matteo Renzi e la salute di governi bocciati dai 4 magistrati dell'apocalisse giudiziaria. Anche quello fu un tribunale di piazza. La corrente più atlantica del Pd, guidata da Linkiesta, il blog dell'opposizione, spinge per l'uso delle armi fornite a Zelensky, anche per attaccare la Russia. Incitamento alla guerra che anche una modesta intelligence prevede nucleare. La propaganda attacca il centrodestra che ha superato largamente la sinistra nella condivisione delle mosse americane e (purtroppo) israeliane. Siamo uno dei paesi che non ha ancora dato il via libera a Zelensky di usare le armi fornite a Kyjiv anche per attaccare le postazioni missilistiche russe da cui partono gli attacchi sui civili. Questa è la sentenza di Mario Lavia. In quanti nel suo partito la condividono? I guerrafondai americani, inglesi, francesi e tugnini sono sull'orlo del buratello elettorale, giocano come i bambini, a fare la guerra, sperando di impaurire due nazioni che non si sono mai ritirate. Attaccano l'indisponibilità del governo ad allargare il conflitto, ma tacciono sulle divergenze (?) che maturano nell'opposizione. Avete i maestri dell'arte di fingere. 
massimo lugaresi