massimo lugaresi
sabato 15 giugno 2024
Nulla come prima?
Per comodità e pigrizia, uso spesso Dagoreport, l'intelligence di Dagospia, con i (soliti) servizi del blog e le immancabili, tette&culi. Dopo le Europee, le sentinelle democratiche avvisano (chi?) che nulla sarà come prima. Continuano a colpire La Lega, definendola "Vannaccizzata". Il processo a Salvini è sempre aperto, per la Schlein sono applausi (costretti) per il miracoloso secondo posto, con un risultato non previsto, grazie ai funzionari del vecchio partito. Forza Italia è costretta a chiudere le richieste delle tessere, con la foto di Berlusconi. Calenda vaga disperato nel campo sparito, mentre Renzi 40%, sarà costretto a guardare al centro..destra. La "vittoria" del Pd è dovuta al caldo che ha indotto gli elettori a scegliere la spiaggia ormai libera, milioni di garantiti e, soprattutto, alla forza del vecchio apparato comunista. Decaro, Bonaccini, Gori, Ricci e.. Melucci sono chiamati, quasi spregiativamente, riformisti. Puoi usare solo il fascismo. Il colpo assestato alla sinistra ai domiciliari, è molto più duro di quanto possa apparire. Nelle prossime elezioni e perfino nei ballottaggi, ci saranno sorprese. Conte, segretario di Travaglio, viene crocifisso anche per colpe non sue. Questa "novità" della politica italiana, sempre alla ricerca di qualcosa, finirà alla Di Pietro. Domenica si è instaurato ufficialmente il nuovo regime, con la benedizione della Ursula, disposta a vestirsi come la Meloni. Al Pd rimane Mattarella, sempre più presente, invocare Draghi è una ridicola barzelletta. Tutto sotto controllo. I risultati in Francia e Germania che potevano fare saltare il dominio franco-tedesco, vengono prontamente fronteggiati dal Fronte (rosa) di Macron e la Grosse Koalition di Scholz. Il ring di Montecitorio ospita divertenti sedute, Sinner non piace a tutti, italiano (troppo) bianco.