giovedì 20 giugno 2024

Quello che non dicono

I giornali dell'opposizione. Quelli (molti) contro la Meloni non sostengono l'Ucraina e l'Europa contro Putin. La sinistra della Schlein, sempre pronta a scendere in piazza contro il Premierato, una volta da loro amato, farebbe volentieri un completo dietrofront sugli aiuti a Kyjiv, se fosse al governo. Si limiteranno a gridare i soliti slogan contro il fascismo resuscitato, in mancanza d'altro. La veloce full immersion della segretaria, non poteva permettere più di uno slogan vecchio, come il sottoscritto. Non capisco cosa c'entri il ventennio con due riforme, in perfetta sintonia con i dettami della costituzione. La manifestazione che le opposizioni al governo Meloni hanno tenuto a Roma, in piazza Santi Apostoli, aveva un’intonazione dichiaratamente antifascista. Dare concretezza al disegno di manomissione degli equilibri costituzionali e dell’unità e coesione nazionale sul premierato elettivo e sull’autonomia differenziata, premia le richieste delle due destre della coalizione di governo, Fratelli d’Italia e Lega. Allarmare sul ritorno del fascismo è mancanza di proposte diverse. Il premierato era uno dei cavalli di battaglia anche di Renzi. Quale pericolo fascista incombe sull'Italia? Non esiste una linea unitaria ed alternativa, sia per i temi dirimenti, ma soprattutto sulle due guerre scatenate. Sembra una soluzione per trovare tutti consenzienti, da Moccia alla Salis. Perfino la propaganda ufficiale si divide tra i sostenitori di una tregua in Palestina e la cessazione di inviare soldi ed armi al comico. Nello stesso tempo, il Brics diventa sempre più unito e pericoloso, nel caso la valigetta nucleare venisse aperta. La constatata natura sanitaria del gestore non lascia tranquilli. 
massimo lugaresi