venerdì 28 giugno 2024

Soffre il Caldo

Il risultato dei ballottaggi è stato favorevole ai giochi del Pd. Definirlo un trionfo è come dire che la nostra nazionale ha meritato il pareggio. Alcuni dati sono però inconfutabili. Il campo largo riesce solo se non vi sono alternative, mentre il ballottaggio costringe ad una scelta, spesso meno peggio. Secondo aspetto accertabile: nelle (grandi) città i democratici, dopo decenni di governo, hanno impiantato cordoni ombelicali con diversi rami della società. Cooperative, associazioni, sindacati ed i tanti garantiti, funzionano meglio, rispetto alle periferie. L'ormai bassa affluenza, beneficia chi ha lo zoccolo più duro. Arrivare alla festosa agitazione della segretaria, significa confermare l'idiosincrasia con il lavoro che le hanno trovato. E' indubbio che i decenni passati, in cui la sinistra, con diverse formule, ha
 sempre governato, hanno permesso l'incubazione di una (vasta) classe dirigente. E' altrettanto vero che l'accostamento, spesso esagerato con il fascismo, ha impedito alla destra di emergere dai ghetti, appositamente costruiti. Una penitenza politica mai riservata al comunismo light. Anzi, il mondo dello spettacolo e della cultura è ancora appannaggio degli ex falce e martello. La Meloni ha consentito il salto e la costruzione delle prime murature di sostegno. La Rai è quasi pronta. Interessi personali o di categoria non sono stati contaminati dalle vicende che scuotono il mondo. Primum vivere, deinde votare.
lugaresi massimo