lunedì 10 giugno 2024

In Attesa

In Attesa dell'esito finale delle elezioni europee e locali è partito il solito avviso democratico: attenti alle ingerenze, indovinate di chi? Naturalmente Putin. Le manine curate, con ditino sospeso, hanno attirato i voti degli elettori grillini, spegnendo le stelle di Conte. Un previsto travaso che ha permesso alla Schlein di abbracciare il felice Bonaccini. La Meloni ha stravinto senza ricorrere ai generali, usando le "popolane" espressione che tutti capiscono. Ritorna il bipolarismo, una buona notizia. La Salis ha incassato voti, segnale che esiste un antagonismo che supera la verità. Gli sconfitti, senza scuse, sono il maschione francese, abbandonato anche dal personal trainer ed il "tugnino" socialista. Il nostro governo è quello che ha mostrato maggiore coesione, togliendo ai (miei) blog di riferimento al contrario, le stucchevoli critiche. In Europa è il momento della diplomazia, rimane però l'affermazione dei Fratelli d'Italia, trainati dal trottolino del popolo e piazze. Un altro dato è chiaro. La cosiddetta sinistra, ha perso le regioni del lavoro, ma prevale in quelle del superbonus o peggio del reddito casalingo. Brutta conferma per l'ex partito dei lavoratori. Mancano i dati più vicini, il più vistoso è il sorpasso di quelli che sono andati al mare. Meno gente vota e più guadagna la (nuova) sinistra. 
massimo lugaresi