massimo lugaresi
venerdì 15 novembre 2024
Il Menù di Dagospia
Il solito piatto, condito con cistifellea cruda ed antagonismo da pittura. Avvilente la lettura (sguardo) del Blog Tette&Culi assortiti. Ritorna Giambruno, ex compagno della Meloni. Lo hanno seguito per mezza italia, fino a scoprirlo mentre usciva con una donna. Ormai quasi rarità. Il menù di moda in questi giorni è però lo "sputtanamento" della squadra di potere negli Stati Uniti. Viene da sorridere pensando chi è, ancora per poco, il presidente. La stravittoria di Trump, grazie soprattutto al woke, attori e cantanti multigender, che volevano rappresentare l'altra faccia dell'America. Battere la Harris è stato più facile e naturale delle sconfitte italiane, ormai abitudinarie. Lunedi sera ci sarà la sentenza sul destino del Nazareno ed i giornali di Elkann. Il piatto forte nel Menù di Dagospia è però il miliardario Musk, grande sostenitore e foraggiatore di Trump. Personaggio da usare con cautela, come avvisa Mattarella, ponendo un alt che (domani) potrebbe/dovrebbe essere indirizzato anche altrove. In questo casino sociale e politico, erge come assoluto garante.Tempra e visione rassicurante. Aspettiamo, pazientemente, che la Meloni concluda la giravolta bellica. La Schlein? E' venuta a Rimini.