mercoledì 20 novembre 2024

Palle Piene, Urne Vuote

Ho letto sulla prima pagina di Dagospia un articolo frutto delle intelligences (riunite) del Blog Tette&Culi in abbondanza. Usano, maldestramente, il Presidente Mattarella ed i presunti malumori accumulati, dopo la vittoria del centrodestra. Occorre ricordare ai tanti smemorati che la maggioranza Mattarella è profondamente diversa da quella vittoriosa del 2022. Anno di svolta nel paese, con il Pd, collocato dove non aveva mai operato. L'arrivo della Schlein, voluta, perfidamente dai grillini, sta accelerando la crisi del partito nato per il potere. Rimane la nostra regione, fortino resistente, con il calare dei votanti diventa inespugnabile. Una volta il Pci, portava la gente a votare, oggi meno votano, meglio per la Schlein. Lo zoccolo ereditato, i garantiti aumentati, la debolezza degli avversari, rendono inattaccabile le fortezze bolognesi, modenesi e ravennate. Esito scontato, avvertibile nel vedere i seggi viserbesi, desolatamente vuoti. Giusto così, la pioggia ed i danni procurati non hanno spostato le intenzioni di voto. Forse quella del non voto. Presa troppo larga, dimenticavo la ragione dell'articolo, insolitamente confezionato in casa Dagospia. Secondo gli spioni del blog, Mattarella accusa l'ennesima irritazione nei confronti del governo, diretto da una donna che nel Pd non hanno trovato nemmeno all'estero. Al Quirinale hanno le palle piene delle sparate anti-giudici del governo Ducioni. L'ennesino nomignolo inventato per un governo eletto da una larga maggioranza. I nostri attori, cantanti e giornalisti dopo essere usciti, senza liquidazione da X, devono trovare il giusto antagonismo. Quello nelle piazze, voluto e soffiato è un atto contro i rappresentanti dello stato. Vecchia storia che si ripete. I protagonisti di una volta erano più credibili e con più largo consenso. Il Csm è irritato per la furiosa disputa a colpi di sentenze che depotenziano leggi votate dal parlamento. Sempre successo, a dire il vero, anche al contrario. Arrivare a presagire che il Presidente diventerà un Cossiga 2, nel discorso alla nazione di Capodanno, appare una azzardata previsione che ci porterebbe velocemente alle elezioni. Vi conviene? L'Italia, purtroppo, non è l'Emilia e Romagna allargata. 
massimo lugaresi