massimo lugaresi
lunedì 25 novembre 2024
Vince Conte
Non parlo del Conte calcistico che di vittorie ne ha accumulate tante, ma dell'avvocatuccio di Volturara, diventato segretario, eletto con il clic di 84 mila aderenti (?) al Movimento. Nella (ristretta) Costituente del M5S, raggiunge il quorum per esautorare il Garante Grillo, dividendo ulteriormente la dote elettorale. Pensate che la vecchia guardia che vi ha portato a livelli renziani voti ancora 5 stelle? Hanno vinto nell'ennesimo incontro burlesco, quelli che hanno poltrone di casa Pd. Beppe Grillo esce di scena, come aveva deciso, prudentemente, in attesa dei processi familiari interminabili. Primo necessario passo per il ritorno all'ovile democratico. Viene archiviata la furente stagione del Vaffa e inizia l'accodo ai voleri della 3 cittadinanze, sempre incomprensibili. Una piroetta gigantesca rispetto ai dettami violenti che hanno portato il movimento al governo del paese, chiarendo la ragione dell'arrivo (misterioso) dell'avvocato sudista. Vecchia strategia per riportare la ragione di stato occidentale. Troppo spostati verso il Cremlino, ritornano nella cuccia del garante Pd. Dagospia non ha ancora deciso quale posizione assumere. Vinceranno i giornaloni di casa. I pochi voti rimasti, mescolati con quelli Salis, ogni tanto concedono consolazioni. La nostra regione è una cosa diversa, rimarrà luogo protetto per ricordare il comunismo dolce. La costituente (?) del M5S raggiunge il quorum (Quoque Tu?) telematico per esautore Beppe Grillo e Casaleggio. Pochi voti, sempre meglio di niente. Accozzaglia disperata che si qualifica di sinistra e viene, poco gioiosamente, accettata per colmare il gap con la Meloni. C'è sempre il fascismo da adoperare, anche con la fiammella spenta.