venerdì 22 novembre 2024

Ndo va?

Il prevedibile successo del Pd, nella sicura edizione emiliano romagnola, ha resuscitato le deboli speranze democratiche di un ritorno al governo. Questa volta ha gioito la Schlein, quando toccherà alle tante regioni baciate dalla destra, leggeremo il contrario. Non è successo un terremoto elettorale. Veneto, Lombardia e Piemonte lo certificheranno. Rimane il calo dei votanti che sta assumendo le caratteristiche della normalità. Sparito il grillismo, il corner della sfiducia. Sta scioglendosi sotto la guida di Conte, colpa del campetto che travasa i voti. In Emilia e Romagna hanno vinto i funzionari di partito, passandosi il testimone, come una volta. Il Pd si è "rimpinzato" di voti grillini. Doveva capitare, è successo. La Compagnia Salis è la necessaria coreografia per non apparire più demo-cristiani. Le vere elezioni sono quelle nazionali. La coalizione di governo ha perso senza giocare, usando personaggi adatti per dividere, senza convincere. La storia del Movimento 5 Stelle è educativa. Sono arrivati in pochissimo tempo ad un risultato troppo alto e pericoloso per non spaventare chi ha sempre gestito il potere, anche sotto mentite spoglie. La storia (riminese) di Luigi Camporesi lo testimonia. Ricordo fastidioso? 
massimo lugaresi