giovedì 9 settembre 2010

Eden

A Rimini tutti pagano le tasse, la stagione è andata benissimo, la disoccupazione scende, i giovani hanno grandi occasioni di lavoro, l'economia è in ripresa, specie quella edilizia, quindi... bisogna sbloccare un sacco di lotti. Dalla Costa Smeralda a Cannes, sono impauriti per la fuga della clientela migliore, senza contare l'impatto che avrà sul turismo il Nuovo Palas sempre che regga i mutui. Nei servizi sociali cercano di copiare le strategie di Zerbinosch, gli asili nido di Reggio Emilia sono capanne, gli anziani sognano Rimini come cimitero ideale, gli scandinavi profittando dell'areoporto vuoto vengono ad imparare come si cura l'ambiente e si sversa in mare, Germania e Francia organizzano trasferte d'imprenditori per ammirare i nostri servizi alle imprese e persone o come fanno le nostre multiutilities a chiedere mille euro per un contatore e ventimila per spostare un tubo o smaltire un quintale di rifiuti possa costare più che produrre cento litri di latte. Su questo versante se non siamo primi, non siamo secondi a nessuno.