sabato 4 settembre 2010

Neve al Sole

Siamo più che convinti che gli storici riferimenti politici riminesi di destra e sinistra, complice la pochezza di pensiero, non riescono a percepire cosa succede in Città. Il primo grande errore è stato credere che quello che c'è stato fino a ieri, ci sarà anche domani, un politico vero, anche cinico, deve essere in grado di fiutare l'aria. La catastrofe cittadina, resa più evidente dalla crisi in atto, sta portando ad una micidiale resa dei conti, è opinione comune che la colpa di questa situazione vada individuata nella classe politica di mestieranti che da troppi anni siedono su comode poltrone. La Lega prospera ed ingrassa su questo terreno, Rimini si muove a suo favore, la merda non abbonda solo in mare, giocando di rimessa ha accumulato un primo vantaggio, regalo degli avversari amici/nemici. Mentre Pdl e Pdsenzaelle ma con Nud e Crud, propongono logori schemi e nominativi, il rude Partito del Nord comunica che hanno deciso il candidato e correranno da soli. Bravissimi, Bossi avrà alcune difficoltà di comunicazione, rimane la testa più fine dopo le tragedie dalemiane, ha il Cavaliere in mano, sta mediando con Napolitano, battutista dall'umorismo discutibile, il successore di Berlusconi sarà Tremonti, con quale coalizione è da vedere, i democrat allo sbando, Pigi all'avanspettacolo, sono disponibili ad un accordo con Fini figuriamoci nel futuro prossimo con una Lega al 20%. Tornando nella nostra povera Città, è indubitabile che le elezioni marzoline avranno un significato enorme come le probabilità della Lega di avere un Sindaco. Sono sicuri di raccogliere tanto e tantissimo dai due schieramenti, nel centrodestra non ci sarà nessuno che farà l'eroe contro i probabili vincitori. I Berselli, Renzi, Lombardi stanno già facendo per loro una campagna elettorale stupenda, attaccati ai piloni del Palas degli inciuci. Non ricordiamo un attacco tanto deciso ed offensivo come quello partito dai leghisti contro un coordinatore del pidielle. Hanno capito tutto, ci leggono da tempo, si sono impadroniti dei nostri pensieri, li trasformano in azioni politiche, saremo costretti a ricompensarli con un voto. Come annunciato dall'On Pini, con tutto il dossier su Rimini andranno da Bossi, conoscendo i fondamentali della politica non ci stupiremmo se avessero l'avallo per questa operazione anche da un Berlusconi sotto attacco congiunto sul fronte giustizia, l'uscita di Fini non può non essere coordinata con la probabile bocciatura costituzionale del legittimo impedimento. Mentre accade tutto questo, in Emilia-Romagna e Rimini assistiamo da un decennio a scandalose imprese bipartisan o pensate che i Padani abbiano l'anello al naso? Hanno capito che le stanze del Palas/Fiera sono il centro dell'inciucio, hanno attaccato i Piloni per distruggerlo assieme alla politica che non vuole alternativa. Sono i più autentici fiutatori di umori, la loro analisi è comune a tutti i cittadini, molti non andranno a votare, di quelli decisi ad usare la croce a matita, i consensi verso la Lega saranno giustamente copiosi, al Pd rimangono quelli che vanno a mangiare da Nud e Crud, non basteranno, spariranno come Neve al Sole.