La Manfrina

Non avevamo dubbi che Ravaioli&C avrebbero ricordato agli smemorati che l'alienazione del Novelli era a Bilancio, per questo motivo la Manfrina dei cinque consiglieri a go go ha stufato, da cinque anni rompono le palle sui grandi temi poi s'accucciano sulle volontà testamentarie di fine vita lasciando il timone agli inventori di varianti. La ragione per la quale arrivano al termine della legislatura per adottare il Psc e Rue è molto semplice, qualche consigliere poteva arrivarci da solo, non parlo dei professionisti del settore ma dello stuolo di peones accontentati da promesse e da tagli dell'erba ai cimiteri del forese, con l'adozione di questi strumenti Tutto si Blocca ed entra in Salvaguardia, guarda caso al termine della legislatura. Hanno votato il Bilancio che conteneva anche la vendita del Novelli ed adesso fanno i pentiti? Ma andate a...Vendola. Il casino vero inizia adesso, si vuole alienare un bene legato al destino di un Teatro che non c'è e non ci sarà, non occorre essere veggenti per capire che a queste condizioni il prezzo calerà, sono gli affari di questa Amministrazione. Hanno cominciato con la Palazzina del Grand Hotel che solo a Rimini vale come un appartamento, quando sono state fatte le cose per bene vedi Area Tram abbiamo introitato il doppio del valore mercantile, girano i nomi dei probabili vincitori, non scommettete. La prossima puntata potrebbe essere rappresentata da una proposta degli acquirenti di regalare il Novelli alla Città, in cambio di terreni da sbloccare, magari quelli dei Project. La storia si ripete noiosamente, la Murri insegna, la Novarese conferma, il Comune dona  beni per farne centri commerciali ed uffici (per ora), poi dicono che non è remunerativo, ci aggiungono quattro torri d'appartamenti. Votate consiglieri, votate, devono passare 30 anni perchè siate sicuri di non dovere pagare. Stanno chiedendo la realizzazione prima degli appartamenti e poi...il resto, in cambio di piantine da mettere a dimora e lampadine a basso consumo, fanno tanto Nicky.