sabato 25 settembre 2010

Ultimo Atto


A Rimini per la sinistra è iniziato l'ultimo atto; si tratta di uno spettacolo penoso dove le segreterie politiche di Sinistra e Libertà, di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani, insieme ai due assessori messi alla porta si sono azzuffati per un po' di poltrone. Il Sindaco conoscendo i polli alla prima occasione ha di fatto sfilato la seggiola a tutti come il Berlusconi incazzato nella cacciata dei finiani. Contano poco oggi le recriminazioni e suonano ridicole le reciproche accuse di tradimento se si pensa che già ad inizio legislatura Rifondazione Comunista, che a suo tempo dopo le elezioni, se pur indebolita, era l'unica forza a sinistra che poteva giocare un ruolo per un andamento meno servile, fu tenuta in Stand by per molti mesi. Cosa abbia ottenuto, a quel tempo, il Sindaco in cambio, per mollare un assessore, un presidente e alcuni posti in qualche consiglio di amministrazione non è dato saperlo. Ma ad osservare il rotolarsi della sinistra radicale in questa legislatura il silenzio sulle delibere era probabilmente parte integrante dell'accordo. E' stata dura ma gli attuali protagonisti della sinistra Riminese non sono riusciti a mantenere un briciolo di dignità e proprio sul finale si sono fatti persino doppiare dalla Lega che in quanto a dignità, quantomeno sulla vicenda Palas ha dimostrato di averne.

Nuvola Rossa