domenica 21 aprile 2024

I Guerrieri

Il fallimento del Pd lo si nota perfino sfogliando, sul web, i giornali italiani, (quasi) tutti ancora legati alla (ex) greppia della propaganda. Linkiesta e Dagospia sono intelligences moderne, blog che nascondendosi dietro tette&culi o lo chic con goccia radical, compiono il lavoro occidentale, imposto dalle badanti del presidente, bisognoso di una attrezzata casa di riposo, non quella Bianca, con la pericolosa valigetta. Ci sono però dei fedeli collaboratori occidentali. L'ultima arrivata è la migliore. Viene richiamato alle armi, dopo disastri politici ed il "mancato" Colle, anche il "riservista"  Draghi, facendo trasudare di gioia La Repubblica, intesa come giornale. La Ursula invece sembra troppo tenera ed incapace per comandare la Nuova Europa, spero diversa da quella di Prodi. Anche il ripescaggio, denuncia la pochezza delle scelte democratiche. Draghi, fu una "intuizione" di Berlusconi, annunciante la deriva della sinistra. Poi venne usato dall'atlantismo finanziario, come garante della riscossione dei debiti. Linkiesta ci riempie di favolette narrative, dove i buoni sono solo ucraini, dimenticamdo storia, verità e naturalmente i russi cattivi, sempre sovietici. Continuo a ripetere una storica conferma: senza i russi parlavamo tutti, come Sinner, un corretto tedesco. Eppure girando sul web, riesci ancora a trovare qualche briciola di verità, impossibile per le testate supine. Anche quelle sportive hanno un padrone. I giornali americani sono più realisti. Si stanno ripetendo, spero vittoriosamente, tentativi di tregua e pace duratura. Sembra che tutti siano in attesa di Trump. Lo citeranno in giudizio, anche per questo reato. 
massimo lugaresi