martedì 23 aprile 2024

Il Filo di Rasoio

La furbizia, sfacciataggine e protervia della propaganda ufficiale, dopo un lungo allenamento concesso dalle due guerre, da proteggere ed oscurare, intende cancellare anche gli esiti maligni delle sanzioni che hanno abortito la timida ripresa economica post-clausura. Mentre le due coalizioni si fronteggiano a colpi di sanità (pubblica) sparita con medici ed infermieri, possiamo però "godere" il ritorno dei processi in piazza. Al momento i protagonisti sono al sud, con Bari straripante negli arresti e denunce. Tutti, ancora presunti reati che erano però invecchiati tranquillamente in qualche armadio dell'etica politica. Possono necessitare, nel momento di massimo pericolo per gli organizzatori, che non pagano mai. Il numero dei cittadini imprigionati e distrutti (innocentemente) è enorme. Pareggiano (quasi) quelli ritenuti colpevoli. Un paese che concede, ad alcune caste, il diritto, spesso dovere, di guidare gli altri. Però menano i poliziotti, che non possono rispondere. Per attaccare la Meloni questo e (presto) ben altro. La colpa è non avere ancora indovinato un segretario del Pd? Non sarà invece la natura, l'origine del partito e la struttura ad essere sbagliata? Anche gli scontri bellici che sembrano (fortunatamente) confinati, hanno assunto le stigmate delle crociate d'altri tempi. L'Europa, per necessità atlantica ed ordini tassativi, cura la componente ucraina, aggredita, dopo nove anni di stragi dimenticate. Per essere credibile vuole inserire la nazione, ai confini russi, membro della Atlantic Organization, nata per contrastare il potere sovietico. Il paraculismo americano ha concesso 60 miliardi di dollari in armi a Zelensky ed aiuti (umanitari) per i palestinesi ancora vivi. Escono, sempre timidamente, le prime verità sulla possibilità che esisteva di "non" iniziare il conflitto e concedere quello che Putin ritiene suo territorio. Quante guerre ed invasioni l'America ha iniziato (male) per gli stessi motivi? Il Primo Conflitto Mondiale aveva anche lo scopo di italianizzare Trento e Trieste. Viviamo un momento di stallo, nell'intervallo gli attori del Pd, litigano i pochi posti disponibili, nella prossima Europa di Draghi. La Schlein per paura si rifugia nel sud. Ha già preso la prima briscola ed il grillismo ha abbandonato la Basilicata. Bonaccini rimane nella tranquilla regione dove verrebbe eletto anche Landini. Chi dopo di lui? 
massimo lugaresi