giovedì 25 aprile 2024

Rigurgiti

Il 25 aprile è stato il giorno atteso. Le manifestazioni istituzionali, avevano perso appeal ed interesse. Ottanta anni sono tanti, come le guerre che nel frattempo sono avvenute, con l'incendiario a stelle e strisce. Oggi per paura di Trump, le procurano e ristorano. Le piazze si riempiono di studenti ed antagonisti di professione che protestano contro il genocidio palestinese. La segretaria del Pd, su procura grillina, non può dimenticare la sua cittadinanza e provenienza, più potente e si candida in Europa per mezzo partito. Hanno il ricordo del fascismo da agitare come straccio nero addebitabile a questo governo. Non hanno altro per opporsi allo strumento democratico che si chiama (ancora) voto popolare. I mala tempora Pd si arricchiscono delle tardo comiche alla Fassino. La caduta in basso non si ferma. Puoi sempre contare su Repubblica ed il suo Merlo migliore. E' arrivato a pubblicare, entusiasta, che la "bestia" (fascismo) passata per Almirante, Berlusconi, Fini e naturalmente Salvini, è tornata con la fisiognomica della Reginetta di Coattonia. La caduta, non si arresta. Stanno perdendo quello che la sinistra (vera) aveva accumulato in questi 80 anni. Le creature di Elkann, sono stile Juve. Accumula dividendi favolosi, paradisi fiscali e fascismi da marciapiede. In Basilicata, hanno risposto ai dubbi amletici ed elettorali dei mestieranti piddini.
massimo lugaresi