lunedì 15 aprile 2024

Vieni Avanti Elly

Il Pd resuscita, nel teatrino della politica, la scenetta di Lino Banfi. La boriosa scelta di una prima donna, per colmare il gap elettorale con la Meloni, è stata disastrosa. La figura interpretata dalle 3 cittadinanze, oggi anche belliche, istruita da Boccia, è scivolata nella bieca ironia. Ditino e lessico nervoso, ma incomprensibile, le maniche larghe adottate dall'armocromatica sceneggiatura, sono fornitrici di esilaranti battute. Invece di inseguire la Ducetta nella crescente acquisizione, democratica, del potere, sono costretti a pregare (laicamente) i 5 stelle di Conte, su procura di Grillo, di non abbandonare il campo largo pugliese. E' vero che il terreno agricolo da coltivare per il futuro si è spostato nella Procura di Bari, in attesa che si svolgano tutte le indagini sulla merce di scambio usata finora. Quali saranno i danni arrecati? Dopo la prima fase, la propaganda, quasi infastidita dal non potere più contare sulle veline u
scite dai tribunali del popolo, le Gemelle dell'Informazione piddina stanno lanciando allarmi come fossimo in Iran. La risposta (concordata) c'è stata. Finora l'unico soggetto bombardante è stato Israele, sempre con ottimi risultati sul campo. Il migliore esercito del mondo, contro nessuno, sembra il campionato dell'Inter. Aspettiamo con ansia il girone di ritorno. Crosetto è allarmato. I giornali sono il Var della politica. 
massimo lugaresi