martedì 9 aprile 2024

Sei Mesi

Sono già passati sei mesi e (circa) 30 mila morti ufficiali, quasi tutti terroristi di Hamas, quando, improvvisamente, Netan finge di ritirarsi dal sud della Palestina, ormai ripulito dalle presenze indigeste. I palestinesi possono tornare e vedere cosa è rimasto delle loro case. Una ricostruzione di parte (mia) che ha permesso le incomprensibili ritorsioni dogmatiche dei seguaci di Zuckerberg. I miei account devono rispettare il vangelo atlantico, ovviamente democratico.
 Rafah resta l'obiettivo del primo ministro israeliano per concessione americana. Le due guerre avranno un destino simile e porteranno in trionfo alla Casa Bianca, il temibile Trump. Si accorgono dopo due anni di incessanti carovane di armi e dollari, con centinaia di migliaia di morti, solo russi, che la guerra poteva essere evitata, concedendo a Putin quello che era suo? Devono decidere che scusa assumere. In Palestina l'atroce attentato che ha macchiato una gioiosa festa musicale, è stato il pretesto (previsto) per la pulizia della Striscia e seminare nuove colonie ebraiche. Risonanza e proteste sollevate non sembrano premiare i vincitori a caro prezzo. Netan è il premier antitetico alla pace. 
massimo lugaresi