massimo lugaresi
mercoledì 30 luglio 2025
Pause Umanitarie
Nonostante la forza e moltitudini delle propagande sioniste, iniziano ad uscire verità scomode. Solo il sempre assonnato Elia Milani continua imperterrito il ruolo di perfetto comunicatore delle imprese di Netan, per il canale 5 berlusconiano. Ho ascoltato, anche da lui, le prime ammissioni di bambini, uomini e donne uccisi mentre cercavano cibo. La Pausa Umanitaria sbandierata viene impedita mortalmente e quotidianamente dal migliore esercito al mondo, foraggiato ed istruito dagli Usa. Dicono che le risorse alimentari sarebbero sufficienti se non ci fossero i cecchini israeliani ad ultimare massacri impietosi. Non a caso l'assalto all'unica chiesa cattolica e la continua strage di innocenti che cercano disperatamente il cibo, hanno influito pesantemente sulla percezione della guerra, da quasi tutti vista come una voluta pulizia etnica per conquistare nuovi spazi. A Gaza ci sarebbero provviste pronte per sfamare i palestinesi in fuga se non ci fosse il tiro a segno quotidiano. Israele nonostante gli annunci, non fa passare gli aiuti. Altra ipocrisia scandalosa. Le due guerre ci hanno riempito di falsità e becere prese per i fondelli. Sono state paracadutate 25 tonnellate di aiuti ai palestinesi nella trappola di Gaza. Operazione spettacolare, con gli aerei di Giordania ed Emirati Arabi Uniti che aprono i portelloni. Quanto al cibo, se venisse distribuito a ciascuno toccherebbe un etto. Un generoso assaggio, concesso da Netan.