massimo lugaresi
martedì 29 novembre 2022
Pichetto dove lo metto?
La moderna pubblicità, afferma che entro 7 secondi ti puoi innamorare di un panino Mc Donald, molto meno per giudicare Pichetto, un'altro improbabile ministro, scelto troppo velocemente. La sua affermazione, tra il grillismo ed il dipietrismo, per cui sarebbe bastato mettere in galera i sindaci dell'isola per evitare disastri, meriterebbe un licenziamento in tronco. Non è tanto la sentenza piazziaiola, quanto il pensare di essere amministrati da un simile personaggio. Dove lo avete trovato? Già la sua presenza induce (di colpo) a giudizi affrettati, ponderati, sarebbero peggiori. Dovere soddisfare correnti e due badanti, alle volte è troppo anche per un vecchio navigante in tempestose acque giudiziarie come il Cavaliere. Eppure Pichetto ha frequentato anche il governo del Migliore, senza arrestare nessuno. La presenza di Draghi assolveva tutti. Date la possibilità al Pd di riprendersi, come dice Repubblica: dall'altra parte è peggio. Posso esprimere una mia personale soddisfazione per la "cacciata" di Agnelli Andrea con il fido Nedved? Ne ha fatte talmente tante che la "Famiglia" lo ha licenziato. Poi c'è sempre la magistratura che pur democratica, assale la Juve, come simbolo del furto sportivo. Mesi di clamore, di solito spariscono con silenziose assoluzioni che lasciano però a Dagospia, solidi sospetti. La propaganda piddina, per una volta, è stata costretta a difendere Salvini che aveva difeso (tutti) i sindaci. L'Europa è allo sbando. Appecorata ai voleri della Nato, deinde americani, ha condotto il carrozzone in uno stato di crisi politica. Il Recovery accettato da Draghi in cambio dei porti spalancati, è una delle cause. Macron ha ragione, l'amico banchiere aveva promesso che i finti profughi li avremmo accolti tutti noi e la moglie di Soumahoro. Il Pd era d'accordo. Hanno fermato anche l'operazione Schlein. E' rimasto Bonaccini. L'inaugurazione, con Gnassi, dei lungomari riminesi e gli aperitivi di Todro, sono stati dei trampolini di lancio elettorale. La rifaranno, dopo le manutenzioni quotidiane?