Gli Sbarchi

Quelli visti e rivisti, con le stesse immagini riprese dalle televisioni accodate alla propaganda marina, sono solo una piccola percentuale degli arrivi clandestini in Italia. Come ha fatto il nostro paese a riempirsi di nazionalità variegate, concedendo anche un notevole impulso alle criminalità organizzate e non? Il dibattito è sempre orientato dalla "filiera" piddina, con l'aiuto comprensibile della Chiesa, fuori dal mondo e dai tempi. Devono conservare il consolidato e fruttifero commercio a terra. Quando arrivano via mare diventano prede preziose per la solidarietà organizzata. Un migrante vero o falso vale almeno 32 euro giornaliere, moltiplicate per qualche anno. A chi vanno? I rimpatri e gli smistamenti sono chimere. Un calcolo cinico ma veritiero. La nostra penisola ed i governi, sembrano fatti appositamente per questo commercio. Ci sono decine di porti molto più sicuri e vicini alle maledette coste libiche. Il commercio inizia da quelle rive. Quanti ne abbiamo visti sbarcare con smartphone ultima generazione e perfino il cagnolino? Secondo la propaganda più radical chic, ormai rappresentante (male) solo un 15% dei votanti, abbandonati i comodi e remunerativi ombrelloni di Capalbio, sta conducendo una polemica che regala, senza averne bisogno, voti alla Giorgia. Secondo la vostra stampa il governo ha già perso la battaglia contro l'immigrazione clandestina? La chiusura dei porti è saltata. Certo, non puoi gareggiare contro innocenti ragazzi o neonati. Però è partito l'avviso che è finita la pacchia. Occorre riconoscere che il "primo" ad adottare questa strategia fu Minniti, scomparso dai radar del Nazareno. L'avvocato di Volturara si intesta anche questa opposizione. Non ha paura del ridicolo, è frutto della comicità. Possiamo battere il record della Lamorgese. Un trionfo dell'opposizione. I grillini si devono preoccupare dei limiti posti (finalmente) al reddito sotto il parallelo di Pesaro. Sui migranti, una volta, erano più feroci dei leghisti. Come si cambia canta (tristemente) la Mannoia. Manca solo la vittoria di Trump.

massimo lugaresi