lunedì 21 novembre 2022

Sfida all'ultimo voto

I capicorrente appoggiano la Schlein, scelta radical chic e tre cittadinanze. Bonaccini invece è il candidato della Premiata (?) Ditta Bersani&D'Alema. Gli eredi naturali del vecchio Partito. Veltroni, uno dei disastri a sinistra, dopo Occhetto, rimane nella Cinecittà piddina. Il gruppo dirigente nazionale spinge verso un'altra ammucchiata, composta da centristi, grillini, curiali e garantiti dallo stipendio. Il centro dell'ispirazione dell'ennesimo fallimento, è naturalmente romano. Bettini gode di un'altra possibiltà per la definitiva distruzione della (lontana) alternativa nel paese. La Meloni si alza al mattino e rivolge un ringraziamento a sinistra di Renzi. Bonaccini, funzionario di partito, è arrivato ai vertici per la sparizione del.. partito, sostituito da esterne figure, sempre più determinanti, per il sostegno.. finanziario. I Festival dell'Unità sono diventati una pagliacciata, con qualche vecchio compagno che rigira per i viali deserti e le tombole di Tomasetti. Erano lo specchietto per le allodole della fede comunista. Nelle regioni, ancora nelle mani degli eredi, c'è la compagnia dei servizi consegnati in eterno, come fossero spiagge e la grande, presente distribuzione anche dei parcheggi. Le donazioni non avvengono nemmeno in tempo di morte o di piani regolatori. Gli altri pretendenti sono comparse per mostrare la "democrazia" nelle primarie disperate. In ogni caso il verdetto finale segnerà la divisione dei resti in (almeno) due correnti di pensiero, azione e giornali. Quelli "oni" fingono una neutralità nella sfida all'ultimo voto. La vendono (inutilmente) come una scelta tra vecchio e nuovo. In realtà entrambe le correnti rispecchiano le ragioni della scomparsa del miscuglio nato per il potere. Hanno avvelenato (facilmente) anche il Movimento, portandolo a scelte care a Gigino d'Arabia. Il Pd, prima o poi, doveva scoppiare. Le lacrime dell'onorevole cooperatore che sta sperimentando una (piccola) dose di giustizia da piazza e giornale, sono ristoratrici. Uno schema che hanno usato con tutti i nemici, adesso si ritorce nel momento della massima debolezza politica. Un'esame delle novemila cooperative della solidarietà spesso pelosa, sarebbe necessario. Ancor prima di finanziare i matrimoni religiosi. Ogni tanto, nella Lega, c'è un concorso (interno) per la stronzata migliore. Penelope Salvini inaugura la Sezione Omero.
massimo lugaresi