martedì 22 novembre 2022

L' Ultimo Treno

Stefano Bonaccini, lette suppliche e ammonimenti di Piccari, decide di candidarsi alla segreteria (vacante) del Pd. La Schlein protetta dalle "Tre Cittadinanze" ha sfidato il governatore, lasciando l'Emilia sguarnita, ma la Romagna affidata a Gnassi. Nel Pd, se possibile, regna più confusione del settembre nero con l'incoronazione della Giorgia. La flotta dei garantiti cerca nuove e sicure protezioni, la Rai lo ha fatto tempestivamente. L'ammiraglia sembra la decima mas televisiva. Hanno imparato da Rai..3. I garantti si muovono sparpagliati. Una transumanza difficile e pericolosa. Localmente il Pd controlla ancora quasi tutto. Asfaltature, una volta definite manutenzioni ordinarie, vengono (socialmente) sbandierate come "brioches" gettate ai contribuenti e votanti per un partito nato da una crisi epocale ma finito nel cimitero delle bugie. Hera incassa, senza controlli. Nata per creare un mercato concorrenziale è diventata il simbolo di un monopolio talmente ferreo da farsi concorrenza da sola. Nessuno controlla ed impone. Una cassaforte dei servizi inespugnabile anche per il partito di forte ed unico riferimento. Un vecchio problema di cui, come del Palas, non si parla più. Il regime detta temi e composizioni. La minoranza poi è talmente innocua e divisa che l'unico portatore di problemi è un consigliere eletto per non volersi inoculare ma in grado di infettare come quelli della quarta dose. Il paese delle bugie, la sparizione di Draghi ha diminuito l'intensità. La guerra e la giustificazione delle sanzioni hanno inquinato gli stralci di verità. Gli aumenti, inflazione, recessione sono il frutto della secolare volontà americana di cancellare la Russia dall'Atlante. Non sono riusciti, si è collocata tra le sicure e nucleari braccia cinesi. Un capolavoro d'astuzia, solo Biden poteva riuscirci. I tugnini accendono sempre il gas russo. 
massimo lugaresi