venerdì 20 luglio 2012

Comunicato M5S

Buongiorno a tutti e grazie per essere qui. Mi chiamo Luigi Camporesi e sono uno dei tre consiglieri e portavoce del MoVimento5Stelle di Rimini. Perché Siamo Qui? Oggi sono qui, su invito del comitato di Riccione contrario alla realizzazione del TRC. Anche noi del MoVimento5Stelle vogliamo esporre la nostra opinione in occasione del recente inizio dei lavori, direttamente nelle abitazioni dei cittadini toccate dal percorso del TRC. Il Quadro Economico Generale Innanzitutto, desidero portare l'attenzione sugli aspetti economici dell'opera, cui viene dato inizio in questi giorni. Quest'opera, vede il suo avvio in giorni drammatici per il nostro paese e per l'Europa. Ieri il ministro del bilancio spagnolo, Cristobal Montoro, ha detto in parlamento che la Spagna: "non ha un soldo in cassa per pagare i servizi pubblici e se la Bce non avesse comprato i titoli di Stato, il Paese sarebbe fallito". Ora, non serve essere premi Nobel per l'economia, per capire che l'Italia è sull'orlo di una situazione del tutto simile, con quasi 2.000 miliardi di euro di debito, lo spread sui bund tedeschi pericolosamente vicino a quota 500, ed un tasso di crescita negativo. I prossimi dopo la Spagna siamo quindi noi. Allo stesso tempo, le agenzie di rating continuano a comunicare i dati sull'affidabilità non solo del nostro debito sovrano, ma anche quelli delle amministrazioni locali, come regioni e comuni. Ecco, in questo contesto economico le nostre amministrazioni di Rimini e Riccione, danno il via ai lavori per il TRC, come se nulla fosse, come se vivessero non a Rimini e Riccione in Italia e nel luglio 2012, ma nella Cina della crescita annua all'8%. Il comune di Rimini, ha appena varato dei regolamenti per IMU ed IRPEF che drenano ulteriore liquidità dalle tasche dei cittadini, prevalentemente perché vi sono stati dei tagli di trasferimenti dallo stato agli enti locali. Quindi, va innanzitutto notato che piuttosto che passare alla riduzione della spesa, come ogni amministratore di buon senso farebbe, l'amministrazione di Rimini ha pensato bene di aumentare le entrate, tassando ulteriormente i cittadini e senza bloccare opere oramai dimostratesi inutili con il TRC. Sia il comune di Rimini che quello di Riccione, hanno delle pesanti situazioni debitorie, perlopiù nascoste con i meccanismi delle partecipate. Esempi di investimenti completamente sbagliati sono, allo stato attuale e per tutti e due comuni, i due Palacongressi. Le amministrazioni con il TRC sembrano volere continuare follemente nella corsa alla distruzione delle loro finanze e di quelle di tutti i cittadini, quindi alla disgregazione del tessuto sociale che accompagna ogni grande crisi economica.