venerdì 27 luglio 2012

Food

StreetFood Parade...Iniziativa con termini in inglese, forse è per questo che Gnassi vede questo evento come ponte per internazionalizzare Rimini. E da dove partiamo? Ma dal Barrumba, arcinoto chiosco estivo luogo frequentatissimo dai giovanissimi e dagli zanza riminesi in cerca di gnocca, mi si perdoni il termine. Quando ho letto le dichiarazioni del "vostro" sindaco, mi son detto: E' uguale a Berlusconi, è capace di trasformare il piombo in oro, ed anche questa volta unanimi saranno i consensi, è abbastanza scontato notare il servilismo dei nostri quotidiani. Parliamo quindi del cibo da strada riminese doc, la piadina con prosciutto, con il gratin, le nostre vere ed uniche eccellenze. Però, piadina e sardoncino la vedo dura per gli odierni fighetti riminesi. E' roba più da bagnini di una volta. Pertanto, quali saranno le eccellenze. Sul vino ecco, non sono un estimatore dei nostri sangiovesi, ma di qualche cabernet sì. Il vino non è proprio la bevanda da strada e da bikers, dato che vi sarà il coinvolgimento di Ducati, ma è la birra (specie d'estate). Non a caso iniziamo dal Barrumba, locale notturno che Gnassi come noi conosce da sempre. La prima eccellenza del Barrumba, a mia memoria, era il coca e ruhm. Quello che stupisce sono poi la Lella con la sua piadina, arciconosciuta, l'Assassino con la sua frutta. Ecco, la frutta è un'eccellenza? Rileggete se avete tempo la nota del sindaco. La frase più spettacolare è questa: Oggi che lo Street Food è stato sdoganato anche dai gourmet più esigenti, noi vogliamo interpretare questi nuovi stili di vita, la contemporaneità, facendo scendere la grande cucina dal piedistallo dell'inaccessibilità per farla incontrare con la qualità del territorio e della nostra tradizione, con l'obiettivo di contribuire a rendere la nostra enogastronomia vera motivazione di viaggio. Adesso ditemi quale mente possa pensare che i nostri nuovi stili di vita (quali? mica siamo a Milano) facciano scendere la grande cucina dal suo piedistallo per farla incontrare alla qualità del nostro territorio (piadina, ok ci sta, ma la frutta dell'Assassino?), rendendo la nostra enogastronomia la vera motivazione di viaggio... Porca miseria, ci è riuscito anche questa volta. Metto la mia laurea in Lettere nel cassetto. Mi ha invornito anche questa volta con il nulla....
Mark Towers