giovedì 5 luglio 2012

Saraghina

Il successo del Saraghina Dj verrà ripetuto una volta la mese, una iniezione di fiducia come testimoniano le parole di Maria Antonietta, subito confortate dalla notizia che il numero dei protesti e delle insolvenze ci proiettano, per il momento, ai primi posti della graduatoria regionale, con buone possibilità di giocare in ottime posizioni nel campionato nazionale fallimenti. Scrutiamo ansiosi le news cittadine nei vari siti e giornali costretti volentieri dalla politica montiana ad una uguaglianza scandalosa, anche quelli nati con vocazione piedillina-ciellina-curiale, sodali compagni delle opere, hanno subito un deciso raffreddamento polemico, a dire la verità, al di fuori di qualche argomento più personale che politico, dopo l'allontanamento di Pier Bellini e l'acquisto comunale della penna di Fabrizio Bronzetti, è rimasto il bravo Facciotto che usano con il contagocce, per non disturbare troppo un guidatore al quale è rimasta la patente senza punti. Su alcuni argomenti esiste il divieto, parlare male della Fiera, Palas, società collegate e partecipate equivale ad una bestemmia in un giornale timorato di Cagnoni. Meglio il silenzio che raccontare scomode verità finanziarie, ogni tanto rinfrescare la memoria ai cittadini con l'elenco dei  membri dei numerosi cda, diventa onesta pratica giornalistica, assieme ai loro stipendi che andrebbero rapportati ai deficit delle aziende, sarebbe il primo caso di un presidente che deve pagare per continuare ad esserlo. Sui Piloni è sceso da tempo un silenzio assolutorio, le fibrillazioni erano inventate dal leghista. Il Quotidiano che fa della gratuità un'arma indispensabile per essere letto, francamente ci sembra un riassunto cartaceo delle veline dei palazzi, la scusa che deve costare poco cozza contro il desiderio d'informazione, insomma in Quattro non hanno ancora annunciato che la Città Sprofonda, potrebbero chiedere a qualche geologo-politico che non si chiami Gardini la velocità dell'inabissamento sociale, culturale ed economico e cosa ci aspetterà ad ottobre. Noi saremo sotto le finestre in Piazza Cavour ad aspettare il lancio delle... saraghine.