lunedì 9 luglio 2012

La Legge delle Feste

La lettera della nostra lettrice molto critica sulle spese pubbliche sostenute per le Feste, ci ha incuriosito, abbiamo condotto una breve indagine parlando con persone che si occupano da una vita di spettacoli e non saranno mai sindaci. Ci hanno Tutti sottolineato le loro perplessità sul modo con cui vengano costruiti e selezionati gli eventi riminesi, gli esperti hanno affermato che nel mondo ma anche in molte città italiane normalmente si formano comitati organizzatori che stabiliscono le strategie generali in ragione del target prefissato. Tutti i soggetti interessati possono avanzare proposte particolari ed in ragione di queste si definiscono una serie di blocchi d'interventi sui quali si apre un rapporto di libera concorrenza. La questione è seria, questo è quello che impone la Legge, onde evitare che si chiami un amico o parente per concedere paccate di soldi e gloria. Altra cosa importante è il consuntivo, deve essere reso pubblico, per ogni singolo evento i soggetti che hanno partecipato a coprire i costi, le spese sostenute, i benefit presenti, come ad esempio le esclusive pubblicitarie e dei servizi come i bar, per essere ancora più espliciti, se domani la corte dei conti visto che in gran parte si spende denaro pubblico volesse fare un controllo sulle spese e non ci sono passaggi chiari, ci rivolgiamo a.... Renzi?