martedì 18 luglio 2023

Le Donne con le...

L'erede politico del Cavaliere non può essere il monoespressivo Tajani e nemmeno il bodybuilder PierSilvio, solo Marina, figlia, donna, madre, con le.. Ha compilato, tratto forse dal testamento del babbo, un durissimo attacco alla magistratura dominante. C'è anche quella dominata, purtroppo, in silenzio. Il padre è stato una delle vittime sacrificali per eccesso di voti e (forse) di conflitti. Sono però riusciti a colpirlo solo per eccesso di escort. L'erede ha scritto che la persecuzione del padre non si è fermata nemmeno al cospetto della bara. Contiene molte delle patologie ed aberrazioni che affliggono la nostra giustizia. Nordio al confronto ha espresso solo lievi dubbi. A  proposito di procure, intanto l'ennesimo processo alla mia Juve, ancora allegriana, viene spostato da Torino a Milano. Primo effetto della mai varata riforma? Eppure quella al limoncello della Cartabia passerà come una delle più efficaci. "Abbiamo diritto a una giustizia che, come si legge nelle aule di tribunale, sia 'uguale per tutti'. Per tutti, senza che siano certe Procure a decidere chi sì e chi no". Marina Berlusconi, con un intervento a sua firma sulle pagine del Giornale, entra a gamba elegante ma tesa nel dibattito sulla riforma della giustizia, porta la sua "testimonianza" e una "denuncia, innanzitutto come figlia". Non è casuale, nella sceneggiatura dei film e soprattutto nei regimi, c'è sempre il politico buono che spegne il troppo cattivo, permette alla Meloni di mediare ed a Renzi di passare finalmente con chi governa. Occorre leggere e guardare Dagospia, per essere aggiornati. Non si ferma dietro a niente e nessuno, specie se nudo/a. Mi sembrava troppo vero, il centravanti di sfondamento della giustizia era partito forte per tirare il rigore del secolo. Alla fine sarà solo una ripetuta finta.
massimo lugaresi