mercoledì 26 luglio 2023

Il Tracollo di Vox

Il brutto risultato elettorale di Vox, la destra spagnola che toglieva il sonno ai democratici di Capalbio, ha rianimato, per qualche ora, le speranze di Repubblica sempre più spudoratamente giornale del Pd. Ha voluto/dovuto fare una leggera marketta a Patron Elkann ed è successo un pandemonio. Anno infausto per i democratci. A dire il vero la ripresa dei conteggi elettorali ha segnato la fine della becera propaganda per cui il Pd era in tutti i brodetti. Già la guerra su procura aveva provocato una divisione di intenzioni e desideri molto più ampie di quello che hanno voluto/potuto mostrare. Solo Chiamami Città, il gioiello informatvo riminese, sembra non avere subito colpi. Continua l'appoggio al Sindaco, facendo finta di niente. Primum sopravvivere, deinde contrattare. Anche e soprattutto sulla Bolkestein tengono i piedi sotto diversi ombrelloni. Cercando di addebitare la colpa dei bandi all'attuale governo. Roberto Biagini, spesso ospitato, gioca di punta e fioretto quando urla contro l'attuale esecutivo che ha però l'onestà di dichiarare la vicinanza alla casta balneare. Il Pd con la solita nauseante interpretazione delle (almeno) due parti, corre il rischio di prendere il secondo ombrellone sbagliato. Anche la festa spagnola è durata poco quando hanno mostrato l'armocromatico disegno dell'attuale Spagna. Il rosso è sparito e sono costretti ad usare il metodo del nascondino piddino. Intanto il nostro paese corre più degli altri. Questa è difficile da pubblicare, magari con un libro della Elly. Sarebbe concorrenza sleale al film di Barbie.
massimo lugaresi