giovedì 2 maggio 2024

Anno Orribile

Naturalmente a sinistra. I mesi rimanenti serviranno per etichettare meglio il 24 del 2000. La prima guerra è stata su procura, dettata a Biden dai democratici di New York, per paura di un intervento contro i nemici russi, occupanti un pezzo d'Ucraina che ritengono ancora loro. La ripresa della guerra fredda a colpi di droni e soprattutto di intelligences che giocano a chi la racconta meglio, è la squallida novità. Nella parte occidentale del pianeta, le cose si svolgono, da sempre, sotto una regia americana che cambia poco, per noi, con presidenti diversi. Accettiamo anche le cadute involontarie di Biden, una farsa presidenziale. Prendo (quasi) sempre lo spunto da Mario Lavia di Linkiesta, bravissimo nel concederle. Per i dem italiani vale il famoso concetto espresso dal Grillo Marchese. La presunzione, spesso boria mediatica che esprimono attraverso i canali editoriali, è repellente, lo dimostra il calo impietoso di voti nonostante le auguranti previsioni di Repubblica. L'ammiraglia che bombarda giornalmente la destra. Siamo all'assurdo di una cosiddetta sinistra che augura, spinge, giustifica le vicende belliche, imposte dalla padronanza americana a quella definita atlantica. Un ribaltone storico che rende il Generale scrittore un dilettante. L'incredibile sostegno a Netan che diligentemente termina una pulizia etnica, irridendo le patetiche moine degli alleati a stelle e strisce piene di cadaveri, è la conferma. Le elezioni americane incombono. Il nemico è Trump, il Cavaliere Oscuro degli States. Hanno provato lungamente, copiando il vittorioso metodo Berlusconi a fermarlo, trovando escort collaboratrici con memoria invidiabile e le solite amnesie fiscali. Sempre per meglio definirsi democratici. Poi arriva, in treno, Fassino. Al nostro Cavaliere scomparso nemmeno la morte regala la pace giudiziaria. Eppure, volendo, ce ne sono di cose da leggere meglio.
massimo lugaresi