Il Peso delle Guerre

Argomento lacerante che la casalinga "sinistra" nelle maniche larghe della Schlein, evita accuratamente. La scelta di una segretaria che funge da (sorridente) accompagnatrice di Landini nelle manifestazioni sindacali, indette nei fine settimana ed usate come viaggi per pensionati, costringe i Dem, appartenenti alla sua corrente a copiare chi mostra qualche speranza per il futuro. E' la volta della Gran Bretagna dove i conservatori sembrano avere perso il comando. Linkiesta nel suo elegante radicalismo, invita il Nazareno a copiare le vicende inglesi. Non abbiano re, regine o principesse, solo una Ducetta che imperversa a piacimento. Si colloca almeno una spanna, al di sopra del resto. Fa e spesso disfa, con sembianze penelopiane. I laburisti britannici indicano al Pd la via della vittoria, così annuncia il segugio Mario Lavia. La preannunciata vittoria di Starmer, con relativo programma liberale, ma non movimentista, dovrebbe essere la guida per i nostri dem, guidati però dall'antagonista con vistoso apparato dentario. Le cose non sembrano girare per il meglio anche nell'Europa prossima. L'unica speranza è nel grande paese che ha scelto (prudentemente) di uscire dal ghetto della Von der Lyden. Dopo le malvagità e gli auguri di un fallimento finanziario e sociale, gli inglesi sono tornati uno specchio credibile, solo per mostrare labili presenze sinistroide. Il loro progetto, secondo i professori di Linkiesta sarebbe addirittura copia fedele di quello di Renzi Matteo. Governare felicemnte con tutti quelli che ci stanno. La Meloni è ancora più tranquilla senza avere tra le gambe, il Redditometro. Al resto pensa il Pd ed il Peso delle Guerre. 

massimo lugaresi