mercoledì 29 maggio 2024

Stampa che ti passa

La Stampa uno dei (due) giornaloni) piddini, ereditati da John Elkann, come (purtroppo) la mia Juve, lo considero l'espressione evangelica dell'atlantismo, occupante in nome e per conto degli ex potenti States. Noi, anche per il mostruoso debito che indossiamo da anni, siamo i servitori più fedeli, spesso inginocchiati, alle volte appecorati. Dagospia, termometro della propaganda democratica, intesa come megafono della corrente antagonista, usa condividerne gli articoli per accusare il pericolo Meloni. Nel corpo a corpo, la Ducetta è imbattibile, con romanesche e popolari espressioni ed una innata propensione all'ironia, quella che rende appetibile ogni comizietto. La Schlein è l'esatto (pessimo) contrario. Eloquio fastidioso, nervoso e ripetitivo. Dove ca..volete andare con questa in testa alla carovana? Non ha alcuna attinenza con la sinistra o con un briciolo della sua storia. Possiede cittadinanze che esprimono obblighi. Capitata per caso o noia, in quel di Bologna, viene indottrinata velocemente per uscire dalla democristianeria imperante nel Pd. Il salto è stato disastroso. Il partito nato ed inseminato un pò da tutti, aveva governato per un ventennio, senza voti di maggioranza, attirando i pesciolini che abboccavano più facilmente. Matteo Renzi, dopo l'escursione con Gnassi, aveva espresso il meglio delle sue indubbie capacità. Dopo di lui ci potevano essere solo i grillini. Infatti. Sono litigiosi innamorati, ma il genere Elly rende le cose più facili. Hanno inviato l'ambasciatore Benigni ad abbracciare il Papa, il più a sinistra di tutti, come fece con Berlinguer.  Piccole distrazioni dal casino in casa Pd. 
massimo lugaresi