Certi Amori

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e ritorna Draghi. Dagospia, da sempre, è innamorato del banchiere di lusso. Non avendo nel Pd nessuno che possa avvicinarsi al primo ministro mai eletto, voluto dalla stampa amica, sogna per lui un posto nella Nuova Europa. E' strano che nessun partito lo voglia candidare, preferiscono i detenuti, ritenendoli (statisticamente) innocenti. Altro schiaffo alla giustizia che risponde a tempo debito. E' parimenti strana la passione travolgente che Dagostino nutre per Macron. Non passa giorno che il blog non lo citi come protagonista e croupier della politica francese, mentre i giornali dei cugini, lo considerano un reperto del passato. Il Piano che il maschione vuole organizzare vedrebbe anche la nostra Ducetta protagonista. Vogliono fare fuori l'anonima Von der Lyden e consegnare il trono a Marione. Serve un leader carismatico, quindi per la Schlein c'è tempo. Dagospia, prima lancia la bombetta, poi ritratta, scoprendo che sono troppi i nemici che il custode del nostro debito ha accumulato nel corso degli anni, al servizio dei potenti. Ripeto. se lo considerate così bravo, perchè non lo candidate? Nell'ultima lotta per il Quirinale, il nostro Presidente lo ha demolito, senza apparente sforzo. Ha accumulato una discreta pensione, potrebbe ancora prestare servizio, ma per arrivare a certi vertici, mettetelo in gara elettorale e democratica. Il blog sostiene che può avere anche l'appoggio della Meloni. Sarebbe meglio prestasse più attenzione ai suoi fratellini. 

massimo lugaresi